"22\n\nbuste\n\n166\n\nfascicoli"@ita . . . . . . . . . . . . . . "Le carte del fondo hanno subito nel corso degli anni una serie di riordini di cui si può trovare traccia sulle camicie dei fascicoli. I più antichi tra essi, sono nominativi, normalmente intestati a singoli corrispondenti, a gruppi o enti con i quali Valobra in Svizzera aveva a lungo collaborato. Le intestazioni di fascicolo sono scritti in calligrafia e risultano facilmente individuabili. Essi sono: [Corrispondenza con]\"Attilio, Dante e Mario Valobr\" (fascicolo 2.15)\"Canarutto Emilio, Grosser Ber\" (fascicolo 2.11)\"Donati Salvatore, Mortara Eugeni\" (fascicolo 2.12)\"Silberschein Adolph\" (fascicolo 2.13)\"Friedmann avv. Gin\" (fascicolo 2.14)\"Collaborator\" (fascicolo 3.20)\"Campo per studenti - Trevan\" [Curricula insegnanti] (fascicolo 4.30)\"Nunziatura Apostolica di Bern\" (fascicolo 5.33)\"Vari\" (fascicolo 6.47)\"Documenti Delase\" (fascicolo 7.52)\"Legazione d'Italia - Bern\" (fascicolo 7.57)\"Fondo Speciale per i Rifugiati Ebrei Italian\" (fascicolo 7.61)\"Ginevr\" (fascicolo 10.87)\"Foà Umberto (Ginevra) e Marchesi prof. Concett\" (fascicolo 10.89)\"Cabib Ezio e Manlio; De Benedetti Umberto; Dello Strologo Lino; Sami Israe\" (fascicolo 10.91)\"Diversi dal 1 giugno 1944 a\" corretto poi in\"Angelo Donat\" (fascicolo 10.92) A una mano diversa, evidentemente successiva, sono riconducibili alcuni fascicoli, le cui intestazioni sono scritte con uno stampatello uniforme probabilmente tracciato con un normografo. Anche in questo caso la maggior parte dei fascicoli sono intestati a enti con i quali Valobra ebbe strette relazioni, ma compaiono anche fascicoli più tematici, relativi alla questione del rimpatrio e a quella dell'emigrazione. Sono riconducibili a questo gruppo:\"Inter - Governmental Committee on Refuge\"\"Vari\" (fascicolo 3.18)\"Comité International pour le placement des intellectuels réfugié\" (fascicolo 3.19)\"Croce Rossa Internazional\" (fascicolo 3.22)\"Ginnasio Baumen - Weggi\". [Corrispondenza con la R. Legazione d'Italia a Berna] (fascicolo 4.24)\"Weggi\" [Ginnasio\"Mario Falc\" presso l'Hotel Baumen di Weggis] (fascicolo 4.26)\"Borse per student\" (fascicolo 4.27)\"Azione bambin\" (fascicolo 4.29)\"OR\" [Organisation, Reconstruction, Travail]\"Vari\" (fascicolo 5.35)\"International Migration Service - Ferrièr\" [Ricerche attraverso] (fascicolo 5.36)\"Evidenza deportati per la Palestin\" (fascicolo 5.37)\"Appunti e indirizzi (Rimpatrio\" (fascicolo 5.38)\"Questionario Rimpatri\" (fascicolo 5.40)\"Delasem - Fiduciari nei camp\"\"Vari\" (fascicolo 7.49)\"Documenti Delase\"\"Vari\" (fascicolo 7.53)\"Agence Juive - Ufficio Ullman\" [Documenti Delasem] (fascicolo 7.54)\"OS\"\"Vari\" (fascicolo 7.60)\"Emigrazione \" (fascicolo 8.67)\"Moduli \" [Emigrazione] (fascicolo 8.69)\"Problema ritorn\" (fascicolo 8.71)\"Moduli Ritorno e Emigrazione \" (fascicolo 9.78) Rimpatrio\"Circolari interne (G\" (fascicolo 9.79)\"VSJ\" [Circolari Verband] (fascicolo 9.80)\"Fonds Européen de Secours aux Etudiant\"\"Vari\" (fascicolo 10.86) Osservando la grafia e la tipologia di cartelline possono essere individuati almeno altri due interventi che hanno portato alla creazioni di fascicoli sempre più specifici, probabilmente frutto di selezioni ed estrapolazioni dovute a studio e alla redazione dei numerosi saggi sulla Delasem. Nel dicembre del 1994 infine, a cura di Willy Davide Assayas e Maria Teresa Mereu, è stata realizzata un'indicizzazione del fondo, che tuttavia al momento risulta di difficile consultazione. Con presente intervento si è proceduto ad un'analisi dei singoli documenti ed è stata effettuata una schedatura con descrizione del materiale a livello di fascicolo. Trattandosi però sostanzialmente di un fondo costituito da carteggio, si è scelto di riportare sulla scheda di ciascun fascicolo anche l'elenco dei corrispondenti, in modo da permetterne l'indicizzazione. Per quanto riguarda l'ordinamento, si è scelto di mantenere l'ordine delle carte così come è giunto al CDEC. Alle buste è stato attribuito un titolo di massima, che potesse fornire una traccia sul tipo di documentazione contenuta, tenendo conto tuttavia che non sempre si tratta di documentazione omogenea per data e temi trattati. Non si troverà dunque il classico ordinamento in serie e sottoserie, ma una descrizione dei fascicoli che compongono ciascuna cartella. Solo in pochissimi casi si è intervenuti nell'ordinamento fisico delle carte, accorpando fascicoli che non avevano motivo di essere separati. In questi casi, l'accorpamento è stato segnalato in nota. Sulla maggior parte dei fascicoli sono stati trovati titolo e segnatura originale, con una numerazione chiusa all'interno di ciascuna cartella. Il titolo è stato riportato tra virgolette nella scheda di descrizione delle carte e si è intervenuti con integrazioni al titolo tra parentesi quadre ove si sia ritenuto necessario fornire elementi ulteriori per rendere il titolo del fascicolo maggiormente leggibile. Per quanto riguarda la segnatura originale, essa è stata riportata nella scheda di inventariazione, nell'apposito campo, ma a ciascun fascicolo è stata attribuita una nuova segnatura, formata dal numero di ciascuna cartella ed un numero di unità archivistica univoco per tutto il fondo. Infine tutti i fascicoli sono stati ricondizionati con nuove camice idonee alla conservazione, mantenendo la camicia originale all'interno del fascicolo, come parte integrante della documentazione. La nuova segnatura è stata riportata sulla nuova camicia dei fascicoli."@ita . . . "Il fondo Valobra è costituito dai carteggi di Lelio Vittorio Valobra per il periodo 1925 - 1967. Il nucleo principale del fondo (circa 120 fascicoli sulla totalità di 166) è però costituito dalla corrispondenza degli anni 1943-1946, anni in cui Valobra fu il presidente della Delasem in Svizzera. Di questo nucleo di carte è possibile individuare alcune\"seri\" documentarie tipologiche, ossia:\"Atti, relazioni, documentazione organizzativ\" e\"Corrispondenz\" con persone e con Enti che in quel periodo ebbero stretti contatti con Valobra. Tra le persone si segnala la corrispondenza con Dante Almansi, Giuseppe Ariccio (tesoriere Delasem), Filippo Bernardini, (Nunzio apostolico a Berna), Ezio Cabib, Egidio Canarutto, Raffaele Cantoni, rav Gustavo Castelbolognesi, Croce Rossa Internazionale, Angelo Donati, Salvatore Donati, Gino Friedmann, Enrico Gnignati, Berl Grosser, Clifford Heathcote-Smith (Inter - Governmental Committee on Refugee), Israel Kalk, Alexander Klein, Gladys Lutomirski, Enrico Luzzatto Pardo, Astorre Mayer, Saly Mayer, Paolo Malvano, Eugenio Mortara, Giuseppe Ottolenghi, Francesco Repetto (Curia arcivescovile di Genova), Gerard Riegner, Leo Romanin Jacur, Adolphe Silberschein, Settimio Sorani, Alessandro Tassoni Estense, (Regia Legazione d'Italia a Berna); Luigi Zappelli (Colonia Italiana Libera Losanna). Sono presenti inoltre fascicoli\"tematic\" contenenti documenti relativi all'accoglienza dei rifugiati in Svizzera; documenti relativi al problema del rimpatrio dei rifugiati al termine della guerra e all'emigrazione in Palestina; documentazione e schede relative ai deportati; carteggio con gli assistiti dalla Delasem relativo a ricerche, richieste di sostegno economico e richieste di aiuto di vario genere; documentazione relativa ad iniziative specifiche della Delasem, quali l'organizzazione del campo di Trevano, la creazione del ginnasio - convitto\"Mario Falc\" presso l'Hotel Bauman a Weggis o l'istituzione del Fondo Speciale per i Rifugiati Ebrei Italiani, in collaborazione con il reparto italiano del Verband Schweizerischer Jüdischer Flüchtlingshilfen La restante parte del fondo è composta da fascicoli relativi all'attività di Valobra nel dopoguerra ed in particolare carte del periodo in cui fu Console d'Israele a Genova."@ita . "Lelio Vittorio Valobra"@ita . . . . "Lelio Vittorio Valobra"@ita . . . . . . . .