50.
http://lod.ehri-project-test.eu/units/it-002845-st0027-000074-000067 an entity of type: RecordSet
			
			
				
					
						 
								
									xsd:integer
									
								
							 67 
						
					
					
				
			
		
	
	
		
		
		
		
			
				
					
					
				
			
		
		
								
								50. 
							
						
								
								fascicolo
cartaceo
231
cc.
21
fotografie 
							
						
								
								"Testimonianza di Rita Baral";"comando militare di Cuneo [..] foglio di licenziamento rilasciato dal campo di Borgo San Dalmazzo a Laura Lattes con l'obbligo di visita per tre giorni settimanal";"relazioni sui campi di concentramento di ebre";"diario della contessa Rosi Scotti Douglas dal carcere di Borgo San Dalmazz";"particolare del muro interno della caserm";"elenco degli ebrei maschi superiori ai 18 anni che nell'ottobre 1944 risultavano presenti nel campo di concentramento tedesco a Borgo San Dalmazz";"deposizione dell'avvocato Luciano Elmo rilasciata da Giuliana Donati per il CDEC il 17 maggio 1974; fotografia dell'ingresso dell'ex caserma degli alpini trasformata in campo di concentrament";"le vicende degli ebrei di Cune" pubblicato sulla rivista"Israe" del 6 settembre 1945; certificati rilasciati dal comune di Borgo San Dalmazzo relative a persone internate nel campo di concentramento sotto il comando tedesco; testimonianze, informazioni e raccolte di documenti;"deportazione dal campo di Borgo San Dalmazzo, relazione raccontata dal signor Giordan" e corrispondenza. (1) 
							
						
								
								(1)"[..] Il 9 dicembre la Questura aprì il campo nella [Caserma degli alpini di Borgo San Dalamazzo] che nel settembre 1943 aveva visto concentrati gli ebrei fuggiti dalla Francia. Il campo non ospitò mai più di una trentina di persone. La mattina del 13 febbraio 1944, la Questura di Cuneo inviò un telegramma al Commissario prefettizio di Borgo San Dalmazzo: «Prego disporre che n. 26 ebrei internati a Borgo San Dalmazzo siano tradotti straordinariamente al campo di concentramento di Carpi (Modena). I medesimi dovranno essere muniti di foglio di via obbligatorio e mezzi di viaggio a raggiungere Carpi entro il 18 corrente. Il gruppo comprendeva anche tutti gli ebrei di Saluzzo". Liliana Picciotto Fargion, Il libro della memoria. Gli ebrei deportati dall'Italia (1943 - 1945), Milano, Mursia, 2002, cit. p. 900.