"Certificato del Presidente della Repubblica italiana del dicembre 1968 relativo al conferimento a Mario Calfon della carica di Cavaliere dell'ordine di Vittorio Veneto; riconoscimento per meriti di guerra dal Regio esercito italiano e tessera rilasciata dall'Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valor militare - sezione di Milano, come socio aderente ad honorem per le\"alte benemerenze acquisite per la Patria sui campi di battaglia nella guerra 1915 - 191\"; pagina del diario di Mario Calfon con riferimento all'amico Davide Dias, deportato e ucciso; certificato del Museo di Yad Vashem di Gerusalemme per il riconoscimento di Lelio e Lina Lai\"Giusti tra le nazion\" (1) con relativo articolo tratto da\"La Repubblic\" del 17 novembre 1997; fotografia di Mario Calfon con appunti di Liliana Picciotto; messaggio di Mario Calfon ad Armando Parenti trascritto e appuntato da Liliana Picciotto; articolo pubblicato sulla rivista\"Firenze ebraic\" del gennaio - febbraio 1998 dal titolo\"Il grazie di Israele a chi salvò una bimba ebrea di tre ann\" dedicato al riconoscimento conferito dal Museo di Yad Vashem a Lelio e Lina Lai, per il soccorso prestato a Margherita Calfon; articolo pubblicato su\"Firenze ebraic\" dell'aprile - giugno 2002 dal titolo\"Memorie di Mario Calfo\"; dichiarazioni di Ilia Felici e Sonia Parenti sull'aiuto portato dalle rispettive famiglie a Mario Calfon, alla moglie Rachele e alle figlie; modulo prestampato del CDEC per la donazione di documenti compilato da Clementina Calfon con appunti di Liliana Picciotto relativi alla restrizione della consultazione per la riservatezza delle informazioni; racconto delle vicende personali e della sua famiglia vissute tra il 1942 e il 1945 indirizzato al Ministero del Tesoro - Direzione generale per le pensioni di guerra con appunti stesi da Liliana Picciotto durante una conversazione con Clementina Calfon, figlia di Mario e Rachele Fusco; richiesta indirizzata al Dipartimento di Giustizia e Polizia di Berna per la restituzione di beni depositati alle autorità svizzere nel 1943."@ita . "fascicolo\n\ncartaceo\n\n40\n\ncc."@ita . "95. Calfon Mario"@ita . . . . "95. Calfon Mario"@ita . . .