Ebrei. Fascicoli personali
http://lod.ehri-project-test.eu/units/it-002826-it_asve_5717-010 an entity of type: Record
Ebrei. Fascicoli personali
Jews. Personal Records
Ebrei. Fascicoli personali
Jews. Personal Records
Buste 15, fascicoli 991.
In 15 faldoni, ricompresi sotto la categoria A4a (relativa alla tutela dell'ordine pubblico), sono contenuti 991 fascicoli personali intestati a uomini e donne ebrei, prodotto dell'attività di polizia conseguente alle leggi razziali del 1938. Essi riguardano in primo luogo gli accertamenti circa l’effettiva appartenenza dell’intestatario alla razza ebraica; in secondo luogo, tutte le situazioni rimesse all'autorizzazione di P.S., di concerto con la Prefettura: richieste di mantenere personale di «razza ariana» a servizio di famiglie ebraiche, domande di poter trascorrere periodi di villeggiatura in località esterne alla città di Venezia; in periodo bellico, i sequestri degli apparecchi radio domestici appartenenti ad ebrei. Dopo l'armistizio con gli Alleati (8 settembre 1943), la conseguente occupazione tedesca e l’instaurazione della fascista Repubblica Sociale Italiana, anche pratiche di sequestro di beni mobili e immobili appartenenti a ebrei e assegnazione delle abitazioni a soggetti non ebrei, perquisizioni, arresti, deportazioni, in ottemperanza all'ordinanza di polizia n. 5 del 30 novembre 1943, con cui la RSI stabiliva l'invio di «tutti gli ebrei […] in appositi campi di concentramento», nonché l'«immediato sequestro» di «tutti i loro beni, mobili ed immobili». Una quotidianità di violenza e arbitrio, che lascia spazio – dopo la Liberazione e la vittoria degli Alleati e delle forze della Resistenza – ai provvedimenti di dissequestro e di riassegnazione dei beni ai legittimi proprietari superstiti.