. . . . . "6 buste."@it . . . . "10"^^ . "Il fondo venne acquisito dalla Comunità ebraica di Venezia nel mese di febbraio 1994, ma dalla\r\ndocumentazione della Biblioteca archivio Renato Maestro risulta che nel settembre 1995 la vedova e\r\nle figlie di Sereni rientrarono in possesso di documenti e di un manoscritto.\r\nDopo l'acquisizione delle carte, il fondo ha subito una parziale riorganizzazione, consistita\r\nprincipalmente nell'individuazione e nel raggruppamento di alcuni gruppi di carte dedicate\r\nall'attività per il museo e di quelle inerenti a ricerche e interessi specifici del soggetto produttore. Sin dal momento dell'acquisizione definitiva delle carte di Sereni, nei verbali del comitato di gestione\r\ndella biblioteca archivio Renato Maestro il fondo è stato considerato un tutt'uno con le carte di\r\nGiorgio Rossi, parte delle quali era stata consegnata formalmente a Sereni nel settembre del 1979.\r\nProbabilmente per opera di Sereni, con la collaborazione di altri membri della comunità, le carte di\r\nGiorgio Rossi hanno subito interventi di organizzazione, integrazione e aggiornamento che ne hanno\r\nscompaginato l'assetto, così come era stato documentato dal donatore Ruggero Rossi nei due elenchi\r\ndi acquisizione di consegna del fondo. Le carte di Giorgio Rossi vengono per questo considerate un\r\nfondo aggregato all'archivio di Paolo Sereni e si rinvia alla scheda specifica del subfondo per\r\nl'intervento di riordino.\r\nLe carte di Giorgio Rossi che hanno subito un intervento di riorganizzazione, in alcuni casi anche di\r\nriutilizzo e di aggiornamento, con l'integrazione di nuove testimonianze e facsimili, sono state\r\nmantenute nel fondo di origine segnalando dove opportuno le modifiche apportate.\r\nDal fondo è stato estrapolato un corposo fascicolo degli anni cinquanta contenente della\r\ncorrispondenza di Vittorio Fano, relazioni e altri materiali relativi alla compagna di ricerca\r\nfinanziamenti per avviare la costituzione del Museo ebraico a Venezia, inaugurato nel 1955 come\r\nesposizione temporanea. Il fascicolo è stato reintegrato in ACEV, b. 199A che conserva i registri dei\r\nvisitatori degli anni 1954-1982 e l’inventario degli oggetti esposti al Museo, compilato circa nel 1960.\r\nInfine tra i materiali relativi alle ricerche storiche svolte dal soggetto produttore sono stati rinvenuti\r\notto stampe in causa originali, in ottimo stato di conservazione, che per caratteri estrinseci e\r\nintrinseci sono del tutto affini alle stampe in causa già conservate in ACEV, Università o Nazioni,\r\nScuola Kahal Kadosh Talmud Torah degli ebrei ponentini, b. 7. Le stampe in oggetto sono state\r\nreintegrate nel fondo in ACEV, b. 7 bis."@it . . . "Paolo Sereni"@it . "Non possibile nel 2014."@it . "Il fondo conserva principalmente bozze di lettere, di relazioni, di scritti e di materiali riguardanti la\r\nmemoria della deportazione e in rapporto alle mansioni svolte da Paolo Sereni come membro delle\r\ncommissioni delegate della Comunità israelitica, poi ebraica. Una parte cospicua consiste di facsimili\r\ndi documenti raccolti nell'ambito di ricerche storiche negli archivi veneziani, conservate in\r\ncondizioni di grande disordine e per molte delle quali non è stato possibile identificare con\r\nprecisione il fondo di provenienza.\r\nLe carte sono state organizzate in tre serie identificate sulla scorta delle attività e degli interessi del\r\nsoggetto produttore e quindi ordinate dove possibile secondo un criterio cronologico:\r\n1 ) Deportazioni e antisemitismo;\r\n2) Museo e rapporti culturali;\r\n3) Ricerche e scritti.\r\nNel fondo sono confluite le carte di Giorgio Rossi, membro dell'allora Comunità israelitica di Venezia,\r\ne referente nella seconda metà degli anni quaranta dell'Ufficio deportati, per la descrizione delle\r\nquali si rinvia alla scheda specifica."@it . "Description made by Francesco Gelati on the basis of the website http://siusa.archivi.beniculturali.it"@it .