_:B25526075d2b7ef958746b53cbef1ec84 . _:B25526075d2b7ef958746b53cbef1ec84 "1970"^^ . _:B25526075d2b7ef958746b53cbef1ec84 . _:Bb50e3f8d982f72431cba2eaa21621ed8 "1883"^^ . _:Bb50e3f8d982f72431cba2eaa21621ed8 . _:Bb50e3f8d982f72431cba2eaa21621ed8 . "L'ordinamento è parzialmente analitico.\r\n"@it . "Il fondo conserva documentazione di varia natura, relativa in minima parte alla storia familiare del\r\nsoggetto produttore, mentre la porzione più consistente ne testimonia la prolificità e l'intensa\r\npartecipazione alla vita culturale ebraica veneziana, sia tramite le carte che attestano l'adesione alle\r\niniziative delle associazioni – comunicati, programmi e lettere – che attraverso i numerosi scritti\r\nprodotti per esse – appunti, trascrizioni, ricerche, bozze di interventi per conferenze e studi\r\npreparatori per saggi in ambito letterario, dottrinale, storico. Questi testi, per lo più manoscritti, sono\r\nspesso incompleti, in più versioni non ricomponibili e databili in modo approssimativo; in alcuni casi\r\nè stato possibile ricondurli a progetti letterari che non risultano però essere mai giunti alla pubblicazione, ad eccezion fatta dei due articoli riguardanti gli ebrei veneziani durante il\r\nRisorgimento.\r\nSulla base delle aree di pertinenza sopracitate, il fondo è stato articolato in tre sezioni:\r\n1) Documenti e scritti familiari;\r\n2) Collaborazioni culturali, principalmente con la sezione veneziana delle donne ebree d'Italia\r\n3) Ricerche e scritti, suddivisi, dove possibile, in fascicoli per “progetto” o per “argomento” e in una\r\nsottoserie miscellanea."@it . . _:B25526075d2b7ef958746b53cbef1ec84 . . "[Archivio di Stato di Venezia, fondo Arbib, Archivio di Stato di Perugia, fondo Arbib, The Central Archives for the History of the Jewish People of Jerusalem (CAHJP), collezione\"B. Nunes Vai\", P66]"@it . "Description made by Francesco Gelati on the basis of the website http://siusa.archivi.beniculturali.it"@it . "Buste 4."@it . . "Bianca Nunes Vais Arbib"@it . _:Bb50e3f8d982f72431cba2eaa21621ed8 . . . "Non sono note né le circostanze né la data in cui il fondo venne acquisito dalla Comunità ebraica di\r\nVenezia; il fatto che il fondo non rientrò nell'intervento di riordino effettuato tra il 1981 e il 1983\r\nlascia presumere che l'acquisizione fu posteriore ai primi anni ottanta, ma allo stato attuale non è\r\nstata rinvenuta alcuna informazione che lo riguardi sia nelle carte dell'allora Comunità israelitica che\r\nin quelle della gestione della biblioteca archivio Renato Maestro.\r\nLe uniche informazioni note riguardano la donazione che, nei primi anni settanta, Valeria Coen Arbib\r\nfece all’Archivio di Stato di Venezia consistente in un ampio fondo di documentazione eterogenea,\r\nrelativa in parte all’attività antiquaria di Salvatore Arbib e in parte a quella letteraria della sorella\r\nBianca. Nel 1974 la Soprintendenza archivistica per il Veneto dispose il trasferimento della maggior\r\nparte della donazione Arbib all’Archivio di Stato di Perugia, perché contenente documentazione sulla\r\nfamiglia Bourbon dal Monte. Presso l'Archivio di Stato di Venezia rimangono quattro faldoni, due\r\nintitolati “Materiale Veneto” che conservano documenti del XVIII secolo e due contenenti materiali\r\nmiscellanei di Bianca Nunes Vais Arbib, sommariamente ordinati: corrispondenza del padre\r\nSalvatore e ritagli di giornale delle prime due decadi del XX secolo e scritti di Bianca, in particolare\r\nsulle origini tripoline della famiglia paterna e uno studio preparatorio per un'opera di carattere\r\nstorico-romanzesco ambientato nella Venezia del Settecento.\r\nNon sono note le circostanze che portarono alla spartizione delle carte di Bianca Nunes Vais Arbib tra\r\ni due soggetti conservatori, ma per certo essa non rispettò un criterio preciso ed è opportuno\r\nsegnalare la vischiosità tra le carte dei due fondi. All'atto dell'attuale riordino, le carte di Bianca Nunes Vais Arbib versavano in condizioni di notevole\r\ndisordine, soprattutto per quanto riguarda gli scritti. Non è attribuibile un primo intervento di\r\nriordino, forse successivo all'acquisizione e molto approssimativo, che riguardò alcuni nuclei di carte,\r\nsuddivisi ora in cartelline numerate ora in cartelline originali col titolo del progetto letterario\r\napposto dal soggetto produttore, spesso non più corrispondente al loro contenuto.\r\nSi segnala infine che un gruppo di lettere dattiloscritte relative alle “nidiate di rondini” della sezione\r\nveneziana dell'Associazione delle donne ebree d'Italia, rinvenute sciolte nei locali della biblioteca\r\narchivio Renato Maestro è stato attribuito al fondo e aggregato alla serie “Collaborazioni culturali”."@it . . "8"^^ . . .