Settimio Sorani
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Settimio Sorani
Settimio Sorani, nasce a Roma nel 1899. Di famiglia ebraica osservante (il nonno era stato rabbino e condirettore del Collegio rabbinico), trascorre la maggior parte della sua infanzia a Lecce, dove la famiglia si era trasferita per ragioni di lavoro. Nel 1917 Sorani si arruola come soldato semplice nel Genio Telegrafisti di Messina. Segue poi il corso per allievi ufficiali e combatte nella Prima Guerra mondiale con il grado di sottotenente. Al termine della guerra torna a Roma insieme alla famiglia e si impiega presso l'Unione Italiana di Riassicurazione. A Roma comincia a frequentare le organizzazioni ebraiche solo dopo l'avvento del nazismo in Germania, partecipando attivamente alle attività per l'assistenza dei profughi ebrei tedeschi in cerca di rifugio in Italia. Nel gennaio del 1939, a seguito delle leggi antiebraiche, viene dimesso dall'impiego presso l'Unione Italiana di Riassicurazione - benchè discriminato in quanto ex-combattente della Prima Guerra Mondiale. Sorani entra così a far parte della Delasem e, insieme a Carlo Alberto Viterbo, assume la direzione dell'ufficio di Roma, dove rimane fino all'8 settembre 1943. Dopo il settembre 1943, l'attività della Delasem diviene clandestina e il 23 ottobre 1943 Sorani viene catturato dai tedeschi e portato in via Tasso, dove è stato torturato e condannato a morte. Dopo dieci giorni di prigionia tuttavia, viene inaspettatamente liberato. Tornato in libertà, Sorani riprende a pieno ritmo l'attività clandestina di assistenza agli ebrei fino alla liberazione di Roma nel giugno del 1944 e poi fino al 1947. Nel frattempo nel 1945 assume prima la direzione dell'Ufficio Palestinese di Roma e, poco dopo, la Presidenza dell'Ufficio Palestinese in Italia. Nel 1947 diviene presidente dell'Organizzazione Sionistica Romana e vice presidente della Federazione sionistica Italiana. Nel 1948 entra a far parte dell'organico della legazione dello Stato d'Israele a Roma come Commissario per l'Immigrazione. Dall'ottobre 1955 al dicembre 1964, infine, ricopre l'incarico di segretario della Comunità Israelitica di Firenze. Sorani muore a Firenze nel 1982 all'età di 83 anni.
Settimio Sorani